Corte Belvedere nase tra le colline moreniche che si estendono tra la sponda meridionale del Lago di Garda e la pianura mantovana, chiusa dal fiume Mincio ed il Chiese, offrendo agli occhi del visitatore un habitat suggestivo delle caratteristiche naturali e paesaggistiche di grande pregio e originalità.
Un susseguirsi di dolci colline e di sinuosi profili si alternano, in un gioco di conche e rilievi, a prati aridi, depressioni poco profonde e frammenti di specchi d'acqua sorgiva.

Un ricamo di viottoli e strade si disegna in un instancabile saliscendi attraverso la campagna, lambisce i vigneti, aggira le muraglie del granturco che in estate escludono lo sguardo a più ampi orizzonti o le chiazze dorate dei girasoli che si accendono tra il verde, separa i campi di orzo, di mais e di soia, di barbabietola e di frumento.
Disseminati un po' ovunque colorano la campagna piccoli comuni e ancor più minuscole frazioni, cascine che troneggiano dall'alto di morbide alture, case sorte spesso ai piedi di antiche e caratteristiche torri medievali.
Un fascino incontestabile legato all'ambiente naturale ricco e multiforme cui si aggiunge il richiamo di una tradizione gastronomica impareggiabile che fa della cucina di questa zona una delle più gustose e ricercate del territorio.